In partenza per l’India
Marta è una ragazza di 19 anni originaria della parrocchia di Ospizio mentre Silvia è una ragazza di 20 anni che frequenta la parrocchia di Campagnola. Entrambe partiranno nel mese di febbraio per l’India per soggiornarvi 6 mesi accolte dalle Case di Carità. Abbiamo chiesto loro di condividere le loro aspettative
Marta ci ha scritto: parto perché vorrei conoscermi più a fondo, mettermi alla prova senza i soliti punti di riferimento. Parto con il desiderio di essere aperta a ciò che imparerò nell’incontro con persone e culture diverse dalla mia.
Parto sostenuta dall’affetto, dall’amore di tante persone che mi hanno aiutato a diventare grande e mi hanno sostenuta nei passaggi difficili del mio cammino. Porto con me tutti i dispiaceri, le delusioni, le fatiche e i dolori che ho vissuto in questi anni: questi mi hanno aiutato a capire che sempre si può ripartire, mi hanno reso più forte e capace di essere consolazione anche per altri.
Io dalla missione mi aspetto di essere più cosciente e consapevole di chi ho intorno e di quello che succede negli altri paesi del mondo. Dall’India mi aspetto di avere un piccolo cambiamento nella mia vita e di trasmetterlo a tutte le persone che ho intorno.
Silvia ci ha risposto: spesso ci viene chiesto di raccontare il perché di una cosa, il perché di una scelta. Oggi mi è stato chiesto di provare a spiegare il perché ho deciso di partire.
Qualche anno fa non avrei mai pensato di essere arrivata a fare una scelta così grande.
Non sono mai stata una ragazza che emergeva molto, anzi, tendevo molto a nascondermi dietro agli altri non valorizzando quelli che sono i miei doni.
Nel mio percorso ho potuto fare esperienze e incontrare persone che mi hanno aiutata e mi hanno fatto scoprire doti di me stessa che neanche io conoscevo.
Partire perché vorrei conoscere le realtà che ci circondano e perché vorrei avere uno sguardo diverso da quello che abbiamo con tutta la nostra vita frenetica e piena di cose.
Partire perché vorrei mettermi alla prova, perché ho bisogno di avere fiducia e di credere in me stessa. Forse è proprio questo di cui ho più bisogno, fare un’esperienza che mi faccia conoscere più a fondo e mi apra gli occhi a nuove scoperte.
Il mio primo desiderio era quello di partire per il Madagascar, ma quando mi è stata proposta l’India, non mi sono fatta troppi interrogativi, ho deciso comunque di accettare pur non sapendo bene cosa potesse aspettarmi. Quello che oggi spero è di tornare più forte e più aperta verso l’altro.
Giovedì 24 gennaio, alle ore 21.00, celebreremo la Messa in san Girolamo per accompagnare nella preghiera l’esperienza di Marta e Silvia e accogliere definitivamente Don Riccardo Mioni, rientrato dalla missione in Brasile.