La Cina è viCina
Il titolo è un gioco di parole quasi scontato… e ci racconta una realtà di cui la nostra conoscenza è nulla o sommaria, popolata di pregiudizi e leggende di periferia su vita, morte e comportamento dei cinesi nella nostra Diocesi ed in Europa.
Domenica 25 febbraio, al convegno missionario diocesano che si è svolto alla Polveriera, ottima cornice ad un incontro sulla Cina, con i suoi quadri e le sue musiche gentili, ci siamo avvicinati alla Cina come dovremmo fare con qualunque nazione e popolazione, in punta di piedi ed in ascolto.
Abbiamo ascoltato relatori che di Cina ne sanno, da Padre Gianni Criveller, missionario del PIME che ci ha fatto un excursus storico sul paese e sulla storia della Chiesa in Cina, fino al maestro Leo Zhang, maestro nel quartiere di Ospizio che insegna cinese ed italiano ai bimbi cinesi del quartiere. Il maestro Leo ha sottolineato come i bimbi cinesi in Italia fatichino ad imparare la nostra lingua e nello stesso tempo come rischino di dimenticare il cinese scritto, lingua particolarmente difficile da apprendere. Rischiano così di perdere le radici sociali e culturali e di non riuscire ad integrarsi nel mondo in cui viviamo insieme.
In diocesi abitano almeno 6mila cinesi, di cui i cattolici sono una esigua minoranza, a cui come cristiani siamo chiamati ad aprire le porte del cuore e dei nostri luoghi, oratori, chiese.
Don Pietro Sun, cappellano della comunità cinese in Reggio Emilia per questo, lavora per far sentire la vicinanza della Chiesa ai cittadini cinesi.
Alina Mussini, mediatrice culturale, opera a Reggio Emilia e ci ha fornito risposte a molte nostre domande inespresse; i cinesi vengono in Italia con l’obiettivo di raggiungere un buon livello economico e sostenere la famiglia in Cina. Provengono tutti dalla medesima regione, quasi dalla stessa città, Wenzhou, provincia di Zhejiang (vicino a Shangai). Arrivano per stare a lungo, anche 20 o 30 anni, e poi rientrare a casa; si spostano con tutta la famiglia che contribuisce con il lavoro di ciascuno a raggiungere l’obiettivo del benessere. La posizione dei giovani è particolarmente difficile perché sono attratti dalla cultura e dallo stile di vita europei ma la famiglia ha vincoli molto forti e poco compatibili con la nostra vita.
Per finire Maria Chiara Sagario, della Piccola Famiglia dell’Assunta, ha risposto al nostro invito da Savignano sul Rubicone (FC) e ci ha raccontato come quasi “per caso” (lo pseudonimo della Provvidenza) sia entrata in contatto con i cinesi e il convento abbia loro aperto le porte. Ha imparato il cinese dai bimbi a cui nella Casa Italia-Cina (il loro centro operativo) si insegna l’italiano. Ha raccontato delle difficoltà di comprensione iniziale e della ricchezza di un popolo, dell’importanza del Capodanno Cinese, del progetto che sta appoggiando a Reggio sul farsi prossimo alle donne cinesi vittime di grandi debiti e costrette alla prostituzione…
Non è mancata la pausa culturale, dopo la ricca esposizione di padre Gianni anche di reperti storici, fotografie e quant’altro, con due canti della tradizione cinese, interpretati dalla voce soave di Giovanna Jiang.
Abbiamo compreso la complessità delle relazioni con i cinesi, ci siamo resi conto della nostra piccolezza ed ignoranza sulla Cina, la sua cultura, la sua relazione con Dio, le sue tradizioni… Quasi 4 ore di convegno ci hanno lasciato la voglia di approfondire il subcontinente Cina (70 milioni di cristiani, più di 1 miliardo di abitanti) sia dal punto di vista culturale che spirituale e quant’altro ma una cosa è estremamente importante, da non dimenticare, e ce l’ha ben raccontato Maria Chiara: a fronte di tutte queste complessità, di una comunicazione particolarmente difficile sia da parte cinese sia da parte italiana, il linguaggio dell’amore è compreso e accolto da tutti.
Attimi di convegno missionario 2018
Wanzhou
“Cina, così viCina – Sfide per un cammino comune”
Domenica 25 febbraio, ore 15.30 presso il polo de La Polveriera (via Terrachini, 18 – Reggio Emilia).
Il Convegno mirerà ad approfondire la cultura e la fede del popolo cinese, per capire quale approccio con la comunità residente nella nostra provincia (6.000 cinesi) per un cammino comune.
Sarà relatore p. Gianni Criveller, missionario del PIME, autore di diversi libri e collaboratore dell’Holy Spirit Centre, uno dei migliori osservatori al mondo sul cristianesimo in Cina.
Al Convegno, organizzato in collaborazione con l’Ufficio Migrantes, interverranno anche per una breve testimonianza don Pietro Sun, cappellano della comunità cinese a Reggio Emilia, Maria Chiara Sagario, della Piccola Famiglia dell’Assunta, che segue le attività di Casa Italia-Cina e una mediatrice culturale che opera a Reggio.
Via Terrachini 18, Reggio Emilia