Era poco più di un anno fa, quando l’Italia si trovava ad affrontare il virus e si chiudeva in una grande zona rossa. Poco dopo anche i paesi di missione avrebbero visto rientrare alcuni volontari del Centro Missionario per l’emergenza sanitaria e successivamente sarebbero stati colpiti dal virus. L’attenzione e la paura della malattia ha portato a importanti attenzioni e distanze tra le persone e soprattutto a una chiusura generale.
In questo tempo di fatica e chiusura, siamo felici di aver incontrato diverse persone che hanno maturato un desiderio di partire in missione, per vivere un incontro di senso, di dono verso l’altro e di servizio ai più fragili anche qui e ora.
Sono Camilla Lugli, Sara Cassanelli, Giada Tirelli, Anna Maria Borghi e Marinella Tognetti, cinque donne prossimamente in partenza per il Madagascar e Brasile.
Camilla e Anna Maria prossime alla partenza, presteranno servizio a Manakara nella parrocchia, nelle varie attività di promozione sociale e presso l’ospedale di Ambokala, e faranno comunità con don Luca e don Simone.
Camilla ha 25 anni e viene da Carpi e si racconta così:
“provengo da una famiglia numerosa: siamo 5 fratelli più un cane e 2 gatti, devo dire che non ci annoiamo mai. Mi sono diplomata a Modena nell’istituto tecnico dei servizi socio-sanitari. Fin da piccola ho giocato a tennis e mentre frequentavo le scuole superiori, ho iniziato ad insegnarlo e ho continuato fino a poco tempo fa. Quindi dopo anni e anni passati sui campi in terra rossa, ho deciso di voler provare ad andare a conoscere un’altra terra rossa, catapultandomi in una realtà totalmente differente. Infatti sono in attesa di partire per il Madagascar, più precisamente andrò a Manakara, a fare servizio ad Ambokala all’ospedale psichiatrico come volontaria, con il Centro Missionario di Reggio Emilia. Vivrò insieme agli altri volontari e a Don Simone e Don Luca. Sono molto curiosa di osservare, vedere, ascoltare e conoscere altri modi di vivere.
Ringrazio il Centro Missionario per questa opportunitá, soprattutto per l’intensa preparazione prima della partenza, e ci tengo anche a ringraziare la Casa della Caritá di Fosdondo che mi ha accolta affettuosamente per un mese. Grazie, grazie, veloma.”
Anna Maria Borghi, consacrata e membro del “Movimento Familiaris Consortio”, laureata in Pedagogia, insegnante e in pensione da quest’anno.
Di lei ci dice “Abito a Reggio Emilia, appartengo all’Unità Pastorale Giovanni Paolo II, sono catechista.
Ho accolto il caldo invito dei sacerdoti – ndr don Luca e don Simone – perché mi piacciono le cose nuove, le sfide, per il desiderio di conoscere una realtà tanto diversa da quella così rassicurante e antropizzata in cui viviamo.
Non sono mancati dubbi e paure, ma poi ha prevalso la convinzione che proprio lì avrei potuto seguire Cristo, scoprire come si può essere di Cristo. Trovare Cristo nei bambini, nelle donne e negli uomini che incontrerò, nella bellezza della natura, nella vita di comunità con i sacerdoti e i volontari, nei diversi servizi di promozione sociale già avviati e ai quali sarò felice di portare il mio contributo.”
In partenza per l’ospedale di Ampasimanjeva invece ci sono Sara e Giada, che presteranno servizio a partire dalle prossime settimane.
Sara, 23 anni è cresciuta a Baggiovara, in provincia di Modena.
Di lei ci racconta: “Da pochi mesi ho conseguito la laurea in Ostetricia, disciplina verso la quale nutro una forte passione. Sono da sempre attiva nel mondo volontariato sia a livello parrocchiale che associazionistico; nel tempo libero amo dedicarmi alla lettura e alla pittura.
Sono in partenza per Ampasimanjeva, in Madagascar, dove svolgerò il mio servizio di volontariato per un anno.“
Giada di 22 anni, frequenta l’Unità Pastorale Giovanni Paolo II, in città a Reggio Emilia e da poco è infermiera.
“Che cosa dire di me…in questo tempo mi capita spesso di guardare con stupore e gratitudine alla mia storia, quindi ho pensato di presentarmi attraverso alcuni luoghi che hanno lasciato il segno e che mi rappresentano:
Casa Tirelli, cioè la mia famiglia, che nel silenzio mi ha cresciuto ed oggi continua a custodirmi;
la Casa della Carità, che mi ha fatto dono di gustare l’essenza del Vangelo: essere “Fratelli tutti”;
le Reggiane, dove l’invito ad accogliere, inspiegabilmente diventa raccogliere;
le cime dei monti: mi stupisce la bellezza del Creato, che trova la sua forma più perfetta lì, sul cucuzzolo della montagna;
La corsia dell’ospedale: è lì che oggi il Signore mi viene incontro.
Sono felice di poter trascorre un tempo con la comunità di Ampasimanjeva, in Madagascar, mettendo a disposizione la mia persona, ma soprattutto desiderosa di condividere la vita del popolo che mi accoglie.
Mentre aspetto di poter partire torno con gioia tra i letti di Pneumologia del nostro ospedale, dove un sorriso, donato o ricevuto, è già Vangelo.”
Infine vi presentiamo anche Marinella, proveniente dalla montagna reggiana e in partenza per il Brasile nelle prossime settimane.
“Docente di Scuola Primaria in pensione; vivo a Villa Minozzo ma andrò, a Dio piacendo, in Bahia a Ruy Barbosa. Vivrò nella Casa della Carità e svolgerò le mie attività di volontariato presso il Projeto Arco-iris, ascoltando e accompagnando nelle loro necessità le donne in difficoltà personale e familiare aderenti al Projeto e qualche pomeriggio la settimana al Centro Jovem per animare attività culturali e ricreative.
Lo Spirito Santo agisce in forme diverse e con una ricchezza e creatività incredibile e di questo sono profondamente grata.”
Ricordando anche Donata Frigerio partita ad inizio anno per la Rep. Dem. del Congo, auguriamo a tutte loro, un buon cammino missionario certi che ovunque si troveranno sapranno tessere relazioni armoniose, così come faceva anche Gesù, con le persone che incontrava sul proprio cammino.
Per partecipare al momento di preghiera si può partecipare alla celebrazione, per tutte quelle persone residenti nel comune di Reggio Emilia, oppure si può seguire la diretta streaming al seguente link
E’ possibile offrire una giornata di digiuno e fare una piccola offerta con carta di credito/debito o Paypall oppure con Satispay.