Condividere ti rende più grande di quello che sei. Più dai agli altri, più vita sei in grado di ricevere
Venerdì 27 agosto siamo partite da Reggio Emilia accompagnate da Padre Livio, Marco, Francesco ed Erica alla volta di La Verna, luogo dal quale è iniziato il nostro pellegrinaggio di oltre 190 km verso Assisi. Durante i sette giorni di cammino abbiamo percorso le vie di San Francesco passando per Gubbio, San Sepolcro, Città di Castello e, arrivati a destinazione, abbiamo visitato con la guida francescana di Padre Livio i luoghi più significativi della vita del Santo come la basilica di S.Francesco, S. Maria degli angeli e San Damiano.
Qui sotto trovate la testimonianza del cammino, frutto della condivisione del gruppo.
Durante questi giorni di cammino abbiamo imparato tante cose, su noi stessi e sui nostri compagni di viaggio che da perfetti estranei sono diventati parte di noi e della nostra quotidianità. Abbiamo avuto tempo per rallentare, per fermarci e per scoprire l’altro come ricchezza e dono.
Abbiamo imparato a riconoscere i nostri limiti e ad amarli, abbiamo scoperto l’arte della pazienza, della lentezza e la bellezza dell’aspettare gli ultimi, trovando così un passo comune.
Camminare insieme ci ha permesso di riscoprire la bellezza dell’unicità di ognuno di noi, ciascuno con un proprio ruolo e una propria storia da condividere e regalare agli altri.
Durante il viaggio abbiamo ascoltato il silenzio e riconosciuto l’importanza di prendersi momenti di riflessione personale per ascoltarsi e per andare nel profondo; fin da subito però ci siamo anche rese conto dell’importanza dell’altro, di condividere le fatiche, i dolori e le risate perché “da soli si va più veloci ma insieme si va più lontani”. Ci siamo riscoperti candele accese per gli altri nei momenti di sconforto, di buio e di fatica.
Abbiamo imparato che non c’è bisogno di andare lontano per scoprirsi “matite nelle mani di Dio”, per scoprire la bellezza che c’è dentro ognuno di noi e di quella che ci circonda.
Abbiamo sperimentato l’importanza della fede, la forza che è capace di dare nei momenti di difficoltà e che fondamentale è conoscere e amare se stessi per poter riconoscere e accogliere gli altri.
In questi giorni ci siamo sentiti un po’ cittadini del mondo ma nonostante tutto sempre a casa perché ognuno di noi attraverso piccoli gesti, con un sorriso, un “dai dai che ci siamo” o una pacca sulla spalla è stato casa per gli altri.
Grazie alla testimonianza viva di Marco, Erica e Francesco abbiamo sperimentato la ricchezza e la bellezza del donarsi con gioia, del prendersi cura di tutti e di accompagnarsi a vicenda.
Ringraziamo anche padre Livio per essere stato un sostegno e una guida nella fede rendendo così il nostro cammino pieno di una nuova musica.