FMA - Fondation Médicale Ampasimanjeva
Ampasimanjeva
L’Ospedale di Ampasimanjeva – Fondation Médicale d’Ampasimanjeva (FMA) – è sorto negli anni sessanta ad opera di Misereor e poi adottato dalla missione reggiana guidata da don Mario Prandi, fondatore delle Case della Carità. L’ospedale, isolato geograficamente e distante dalle strutture sanitarie pubbliche, si trova nel bacino del fiume Faraony dove vive la popolazione di etnia Antaimoro.
L’ospedale ha funzione di Centro Sanitario di Base (visite mediche e prima diagnosi) ma in particolare di Centro Ospedaliero, punto di riferimento per tutta la regione.
È costituito da un reparto di Pediatria, Medicina, Ostetricia-ginecologia, un blocco operatorio, un laboratorio di analisi e di radiologia ed un reparto per la cura della tubercolosi.
Con i suoi 100 posti letto è il centro di riferimento insostituibile di una vasta area che comprende ben 22 comuni del distretto. L’ospedale risponde non solo ai bisogni sanitari primari di competenza, attraverso attività terapeutiche, ma fa anche attività di prevenzione:
- vaccinazioni prenatali e dei bambini;
- lotta e trattamento della malnutrizione infantile;
- prevenzione e trattamento di malaria, tubercolosi, filariosi, parassitosi;
- prevenzione e trattamento di malattie trasmissibili;
- Paptest per screening precoce del carcinoma del collo dell’utero.
Il coinvolgimento delle comunità reggiane, parrocchie, associazioni e privati, permette attraverso donazioni o iniziative benefiche di continuare a sostenere economicamente l’intera attività della Fondation Médicale. Per interventi straordinari consistenti si cerca di formulare richieste specifiche per poter realizzare quanto è necessario, come ad esempio l’acquisto di un’ambulanza, la ristrutturazione di un reparto, o nuove attrezzature mediche ecc.
Nel dicembre 2022 la Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla insieme al Centro Missionario, con il contributo delle istituzioni sanitarie reggiane e in collaborazione con realtà imprenditoriali del territorio ha promosso il progetto di cooperazione internazionale “Ero malato”, che ha come obiettivo l’ammodernamento strutturale e delle dotazioni sanitarie e la qualificazione delle competenze professionali di medici, infermieri e tecnici dell’ospedale. Tale progetto è destinato a portare l’ospedale ad essere sostenibile nel tempo, salvaguardando l’ambiente che lo circonda.
Progetto "Ero malato..."
Sostieni il progetto “Ero malato…”, destinato a creare le condizioni affinché l’ospedale faccia un salto di qualità sotto il profilo strutturale, impiantistico e della dotazione strumentale, attraverso un processo che lo porti ad essere sostenibile nel tempo, salvaguardando l’ambiente che lo circonda.
Centro terapeutico Ambokala
Manakara
Ambokala è un quartiere nella periferia nord di Manakara che ha dato il nome all’Ospedale psichiatrico statale, l’unico di tutto il sud del Madagascar.
La malattia mentale in Madagascar è considerata la più infamante delle malattie e crea emarginazione al pari della lebbra.. Il costo delle medicine e la durata dei trattamenti rende proibitivo l’accesso alle cure alla maggior parte della popolazione. Come ‘Aumônerie Catholique des malades à Ambokala’ siamo presenza quotidiana all’interno dell’ospedale e ci occupiamo dell’accompagnamento e del sostegno economico e sociale dei pazienti e delle loro famiglie. Da oltre 10 anni gestiamo una mensa e organizziamo le attività di ergoterapia e di reinserimento lavorativo delle persone in cura. Negli ultimi dieci anni, abbiamo fornito le cure ad oltre 1400 persone.
Referente del progetto è Enrica Salsi
Centro terapeutico Ambokala
AMBOKALA – LA’ DOVE CRESCONO LE PATATE DOLCI di Enrica Salsi, ed. San Lorenzo
“Sarebbero state mille le storie da raccontare…come circa mille sono state le persone ricoverate in ospedale in questi dieci anni. Ne ho riportate qui solo alcune, alcune tra quelle che mi hanno costretto a tenere gli occhi aperti e pigiare i tasti del pc…alcune tra quelle che non ho perduto, dentro alle memorie esterne che ospiti sconosciuti hanno ripetutamente fatto sparire dalla mia casetta. Scrivo per rendere conto del grande privilegio di aver vissuto questi ultimi dieci anni della mia vita ad Ambokala”.
Scrivici a missioni@cmdre.it oppure contattaci allo 0522/436840, per richiedere la tua copia.
Attività parrocchia della Divina Misericordia
Manakara
La parrocchia della Divina Misericordia a Manakara sud, è affidata alle cure pastorali di don Luca Fornaciari e don Simone Franceschini, sacerdoti Fidei Donum inviati dalla Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, entrambi appartenenti alla Comunità Sacerdotale Familiaris Consortio, arrivati in Madagascar nel novembre 2017. Il distretto pastorale si compone di una parrocchia cittadina e di 8 chiese di campagna. Il parroco del distretto è don Luca a cui è affidato l’annuncio del Vangelo e la conduzione delle opere pastorali. Don Simone Franceschini, responsabile dell’Equipe missionaria, è in aiuto al parroco e si occupa del Centro d’ascolto della Caritas parrocchiale. La stragrande maggioranza della popolazione manca dei beni primari di sussistenza: cibo, medicine e casa. A fronte di queste esigenze, sacerdoti e i volontari offrono la propria testimonianza e il loro aiuto concreto per incontrare le varie povertà.
Si raccolgono fondi per l’oratorio “Beato Carlo Acutis”, il sostegno scolastico per i bambini delle scuole S. Michele e S. Luca, la Caritas parrocchiale, il Progetto Tsararano (una piccola comunità di 20 bambini e ragazzi con ritardo mentale e fisico) e la “cantine”, mensa per i bambini e i ragazzi più poveri dei quartieri della parrocchia, perchè l’indigenza della loro condizione non ostacoli la loro presenza a scuola.
Sostegno ai giovani agricoltori
Manakara
La Fattoria S. Francesco d’Assisi (Ferme Analabé) si trova a 9 Km dalla città di Manakara ed è un’azienda che, oltre a incentivare la produzione agricola e l’allevamento, ha anche lo scopo di essere Centro di formazione aiutando le comunità nel cammino di evangelizzazione. Il responsabile del progetto, dopo la scomparsa improvvisa nel 2021 del missionario e Servo della Chiesa Luciano Lanzoni, è don Simone Franceschini. La Fattoria cura la formazione di giovani malgasci al lavoro agricolo e all’allevamento, fornendo loro anche gli strumenti necessari per avviarsi al lavoro autonomo. Il Centro Missionario Diocesano si prende cura del progetto e si impegna a raccogliere ulteriori fondi che potranno servire per l’attività di formazione.
Nel mese di febbraio 2023 è iniziata una nuova fase del progetto. Si sono trasferite presso la scuola dieci famiglie che stanno seguendo un percorso di formazione agricola sulla coltivazione delle spezie, produzione foraggio, manutenzione del frutteto di papaia e litchis e di formazione all’allevamento di galline ovaiole, oche e conigli, vacche da latte e zebù locali. Dopo un anno di formazione le famiglie rientreranno presso i loro villaggi d’origine con una somma di denaro che permetterà loro di mettere in pratica quanto appreso.
Sostegno agli universitari
Manakara
A Manakara, nell’ottobre 2021, è nato un nuovo progetto indirizzato agli studenti universitari. Il progetto prevede un impegno reciproco da parte dei sostenitori, dei genitori dei ragazzi e dei ragazzi stessi. I benefattori si impegnano a pagare le spese universitarie dei ragazzi per l’intero ciclo di studi fino al conseguimento della laurea triennale; le famiglie si impegnano a sostenere le spese che i ragazzi dovranno affrontare durante il periodo di studi, come ad esempio per il materiale didattico o per il sostentamento; i ragazzi si impegnano a studiare, a non rimanere indietro con gli esami, a offrire almeno due settimane di servizio di volontariato e a cercare lavoro nella loro regione di provenienza per promuovere il progresso e lo sviluppo delle zone periferiche dell’isola.
Alfabetizzazione
Manakara
Nelle campagne la maggior parte della popolazione è analfabeta e ciò comporta problemi nella vita quotidiana. Per questo don Luca ha chiesto ad alcuni ex insegnanti e catechisti della città e dei distretti di formarsi, per poter organizzare corsi di 2 anni nelle campagne circostanti. Si sono già iscritti oltre 120 studenti. L’alfabetizzazione si rivolge ai ragazzi dai 14 anni in su, fino agli adulti di 70 anni; i bambini vengono invece stimolati a frequentare le scuole elementari pubbliche.
Le adozioni scolastiche di don Ganapini
Antananarivo
LA RACCOLTA FONDI PER LE ADOZIONI SCOLASTICHE È CONCLUSA E NON SI RACCOLGONO PIU’ DONAZIONI
Nonostante la scomparsa di don Pietro Ganapini avvenuta il 30 giugno 2020, il Centro Missionario ha deciso di continuare il progetto del sostegno a distanza di oltre 300 bambini poveri che studiano alla Scuola elementare e media di Ambanidia ad Antananarivo. Il referente del progetto è don Simone Franceschini che mantiene vivi i contatti con le suore che gestiscono la scuola di Ambanidia. Per don Pietro l’istruzione scolastica era la chiave per far sì che questo popolo, in futuro, potesse riacquistare dignità e così uscire dalla povertà e dall’indigenza. Il progetto è ormai in via di conclusione, entro la metà del 2023.
IL PROGETTO SI E’ CONCLUSO