Questo piccolo libro di testimonianze sulla volontaria laica Fidei donum Antonina Neri di Reggio Emilia (nata a Cognento di Campagnola Emilia il 12 giugno 1937 e morta nella “sua” Salvador de Bahia -Brasile – il 4 giugno 2020) vuole essere un omaggio alla sua figura e al suo impegno in terra brasiliana per oltre 50 anni.
Tutti quelli che l’hanno conosciuta hanno scritto che era una persona speciale sempre a disposizione per aiutare gli altri.
Dopo essersi spesa a favore della promozione della donna attraverso attività di “taglio, cucito, pizzo e piccolo artigianato” alla fine non ha smesso di impegnarsi “ritagliandosi” un posto dove accogliere chi era di passaggio (preti, suore e laici) prima di andare o venire dall’interno della Bahia, nella missione diocesana di Ruy Barbosa.
Le piaceva tanto viaggiare tant’è che ha voluto accompagnare il suo carissimo amico don Gabriele Carlotti che apriva la nuova frontiera reggiana in Amazzonia nel 2019. Ripeteva spesso, infatti, che i soldi spesi in modo migliore erano quelli per vedere luoghi nuovi.
Ha aiutato anche tanti bambini poveri o attraverso l’adozione internazionale o direttamente facendoli studiare a proprie spese perché divenissero poi, una volta adulti, autonomi ed emancipati.
E’ stata la prima missionaria reggiana a morire a causa della pandemia da Coronavirus: come estremo gesto di gratitudine verso il suo Brasile, ha voluto essere cremata e che le sue ceneri fossero sparse nel mare della baia di Salvador…
Grazie Antonina per tutto quello che hai fatto e che non ci stancheremo mai di pensarti impegnata anche in cielo ad aiutare il prossimo… di turno.
Centro Missionario Diocesano