Lanterne Verdi

 

Sabato 18 dicembre ricorre la Giornata internazionale per i diritti dei migranti e Reggio Emilia sceglie quest’anno di ricordarla con un’iniziativa di mobilitazione di tutta la città, illuminandosi di verde come segno di accoglienza nei confronti di tutte le persone che fuggono dalla guerra. L’invito a cittadini, associazioni e istituzioni è di accendere dal 13 al 19 dicembre una lanterna verde alle finestre, sui balconi, negli uffici e nelle case come segno di pace e solidarietà con quanti in Polonia, sfidando i divieti di Varsavia, scelgono di lasciare una luce verde accanto a porte e finestre per segnalare ai migranti che riescono ad oltrepassare il confine con la Bielorussia, che in quelle case possono trovare ospitalità. Una luce verde di speranza e di vicinanza, ma anche un segnale di resistenza a restare umani di fronte a chi cerca nella migrazione una possibilità di vita migliore, lontano da guerre, violenze e povertà.

Per tutta la settimana anche la fontana davanti al Teatro Valli sarà illuminata di verde.

L’appello

“Con questa iniziativa vogliamo lanciare un messaggio di rispetto del diritto internazionale per un’Europa capace di costruire ponti e abbattere muri, un’Europa Ditutti – si legge nell’appello diffuso dai promotori – Prendiamo spunto dai cittadini polacchi che accendono luci verdi per segnalare ospitalità e aiuto ai migranti che riescono a passare il confine con la Bielorussia: conferma che l’Europa è pronta e capace di mostrare speranza, umanità, solidarietà.

“Le lanterne verdi non sono soltanto un gesto simbolico ma un’espressione di vicinanza e presenza che vorremmo illuminasse la città, le nostre piazze, le nostre strade e le nostre case. Un segno di vicinanza e responsabilità per contrastare l’indifferenza e per ribadire che vogliamo istituzioni nazionali e comunitarie in grado di affrontare le emergenze umanitarie e tutelare con leggi chiare ed eque il diritto di mobilità, il diritto di accogliere, il diritto a migrare”.

Il Centro Missionario Diocesano con Caritas Diocesana aderiscono all’appello: Comune di Reggio Emilia