Ruy Barbosa, il nuovo Vescovo visita la Casa della Carità
Ruy Barbosa, 29/8/2020
Ciao a tutti!
È da un po’ che non ci facciamo sentire…
Ormai da 5 mesi siamo chiusi in Casa, per colpa della pandemia. Il Brasile è molto grande, e se a metà marzo il Covid ha iniziato ad arrivare nelle città grandi, che in Bahia vuol dire Salvador e Feira de Santana, e si sono subito chiusi i collegamenti con i trasporti collettivi, le scuole ecc… solo in giugno-luglio è arrivato nelle nostre città dell’interno. Adesso sembra che qui a Ruy Barbosa i casi positivi siano pochi (una decina).
A inizio giugno abbiamo anche chiuso alle donne del Progetto Arco-iris, e abbiamo continuato ad aiutarle con un piccolo buono-spesa tutti i mesi. Speriamo di poter riaprire pian piano a settembre, con tutte le dovute misure di protezione.
In Casa in questi mesi abbiamo sempre avuto la presenza di don Luigi Ferrari e di 4 giovani: Leidiane, in percorso di discernimento vocazionale, Isabela, che sta facendo la leva, Analice, che è volontaria e lavora in Casa, e Luca, che in questi giorni è con i suoi familiari. La settimana scorsa è arrivato Ian, un giovane ausiliario di una parrocchia vicina, per fermarsi un mese. Sono presenze preziose e molto animate!!!
Siamo ormai alla fine di agosto, che per la Chiesa del Brasile vuol dire mese vocazionale. Quest’anno il tema è stato “Amati e chiamati da Dio – Tu sei prezioso ai miei occhi”. Ogni settimana si è ricordata una vocazione: la prima quella dei sacerdoti, poi gli sposi, i consacrati e l’ultima è quella dei laici. Ci hanno accompagnati alcuni incontri via web: due incontri nella settimana dei consacrati, proposti dalla Conferenza dei Religiosi del Brasile, uno con un giornalista sulla situazione attuale (pandemia, politica, cultura di morte) e su come possiamo essere luce; e l’altro sui tre voti visti alla luce del Sinodo dell’Amazzonia (per chi è interessato, il link è: https://www.youtube.com/results?search_query=crb+semana+da+vida+consagrada ).
A inizio agosto qualcuno di noi è riuscito a seguire alcune conferenze interessanti su Edith Stein, la prima delle quali con Angela Ales Bello, che parla in italiano e poi viene tradotta ( link: https://www.youtube.com/watch?v=4n8X16KR7X0)
Una sera d. Luigi ci ha presentato un breve corso che ha fatto sempre via web, sugli abusi e la vulnerabilità. Oggi pomeriggio i nostri giovani seguiranno l’incontro vocazionale diocesano…
Siamo state anche molto contente di poter partecipare, per la prima volta, all’Assemblea delle Sorelle il 26 agosto!
La ciliegina sulla torta di questo mese è stata la visita, nel giorno di s. Monica, del nostro nuovo Vescovo, dom Estevam dos Santos Silva Filho, entrato in Diocesi il 12 luglio! È venuto a conoscerci e a celebrare la Messa con noi!
È venuto con una grande semplicità! Entrato dalla porta si è chinato e ha baciato per terra, come aveva fatto sulla porta della Cattedrale al suo arrivo. Lo abbiamo accolto con un canto di benvenuto, con Agdo che suonava il tamburo, ha salutato tutti gli ospiti, uno ad uno, poi ha preso una sedia e si è seduto per parlare un po’. Gli abbiamo presentato tutti gli ospiti, e i loro doni e abilità… e alla fine dom Estevam ha iniziato a chiedere loro: A chi piace stare qui? A chi piace danzare? A chi piace cantare? … Poi ha fatto un piccolo discorso che abbiamo tradotto e che vi proponiamo:
“Dio vi ama! … Dio ama la città di Ruy Barbosa perché ha scelto questa città per abitare in modo speciale qui nella Casa della Carità. Dio abita qui! Dio abita in questa casa, con voi e nel vostro cuore. Sono felice di vedere questa opera, qui. Da quando ho saputo che sarei stato Vescovo di Ruy Barbosa, una delle prime notizie è stata quella delle opere sociali: il Progetto “Levanta-te e anda”, la Podes, e in modo speciale la Casa della Carità. Ho visto subito le foto, e voi eravate belli nelle foto, ma siete molto più belli qui! Se Dio vorrà, abiterò molti anni qui nella Casa della Carità! Voglio cercare di venire almeno una volta al mese, per celebrare la Messa qui con voi… vorrei che voi pregaste sempre per me, io pregherò sempre per voi! Questa sarà una delle mie più grandi gioie qui a Ruy Barbosa! Io ho avuto due fratellini – poi voglio fare una foto con il più piccolo, come si chiama? Francisco. Uno dei miei fratellini somigliava a lui, si chiamava Adelson, e l’altro, che somigliava a…? Elza, e si chiamava Ubirajara. Io ero molto piccolo, e mi ricordo solo un pochino, ma ho una loro foto a casa, e un giorno ve la porterò, per farvi vedere i miei angioletti. … Ma sono felice di stare qui con voi! Va bene? Dio vi benedica!”
Dopo aver fatto un po’ di foto di gruppo abbiamo celebrato la Messa. Dom Estevam ha iniziato l’omelia con un breve canto alla Madonna, e poi ci ha detto:
“Miei cari fratelli, il vescovo farà l’omelia per tutti, ma vorrei conversare prima con queste suore, con i volontari, con padre Luigi. Solo per dire questo: Dio vi rimeriti per il vostro lavoro! San Paolo dice: abbiate cura di chi arriva, perché grazie alla vostra accoglienza, voi avete accolto degli angeli senza neanche accorgervene.
Sono molto felice che in Diocesi ci sia un’opera così bella! Casa della Carità! E la carità, dice san Paolo, è il più grande di tutti i doni. L’amore, l’amore vero, lo sperimentiamo nella pratica. Per questo le suore, come si chiama la Congregazione?
Congregazione Mariana delle Case della Carità, che comprende tutte le vocazioni. Noi suore siamo Carmelitane Minori della Carità.
Allora voi, e quelli che vi aiutano, e il prete, voi state vivendo nella pratica, e in questo di pandemia ancor più che nella pratica, con le mani in pasta, e Dio sta dando la forza, sta valendo la pena!
I vostri nomi sono scritti nel cuore di Dio, qui vi state prendendo cura dei favoriti di Dio. Lui stesso ha promesso che chi lo accoglie, chi accoglie il più piccolo nel suo nome, chi accoglie i piccolini, lo sta facendo a Lui. Vi ringrazio tanto perché state alleviando le sofferenze di questi angeli. Santa Monica ha pianto tanto per il figlio Agostino. Le lacrime di santa Monica hanno prodotto molto frutto, e questo frutto è che voi esistite per alleviare le lacrime di Dio, che certamente resterebbe senza protezione se voi non aveste detto SÌ!
Per questo le Sorelle, il carisma, il lavoro, è qualcosa di divino! È nato dal cuore di Dio, irrigato da molte lacrime come quello di santa Monica, per produrre molti santi come s. Agostino, santi… Santi (qui parla degli ospiti) che a volte escono spingendo tutti (Nailton), facendo cadere le cose (Gueu), santi che a volte non stanno tanto bene, santi che cantano solo quando vogliono (Gea), santi che passano per la nostra vita. Dio ci dà la possibilità di aiutarli, ma in realtà sono loro che ci stanno aiutando, vi stanno aiutando a santificarvi.
Come ho detto prima, parlo a tutti: Dio vi ama, la prova di questo sono le suore che Dio ha messo qui per prendersi cura di voi. Sono quelli che vengono volontariamente ad aiutare. D. Luigi che sta sempre qui celebrando e servendo. Dio è amore, e chi ama rimane in Dio.
Possiamo anche concludere con un piccolo ritornello (cantato): DIO È AMORE, E CHI AMA RIMANE IN LUI! DEUS É AMOR, DEUS É AMOR E QUEM AMA PERMANECE NELE!”
Ringraziamo il Signore per dom Estevam, e gli affidiamo il suo ministero qui a Ruy Barbosa, dove, disse, vorrebbe restare tanti anni! Que Deus o abençoe!!!
Un saluto a tutti, da tutti noi della CdC di Ruy Barbosa
Vi mandiamo alcune foto della visita del Vescovo, se volete vederne di più, questa è la sua pagina FaceBook, su cui lui ne ha pubblicate varie: https://www.facebook.com/estevam.filho.5