Delegazione albanese a Reggio Emilia

 

Con destinazione Castelnovo ne’ Monti è giunta a Reggio, dall’Albania, una delegazione di 5 persone della Caritas della diocesi di Sapë guidate dal Direttore Nikolin Lekaj; è noto lo scambio tra la sede missionaria albanese e le quattro Unità Pastorali della diocesi reggiana che si alternano nel progetto di scambio.

Ad accoglierli ci sono don Marco, direttore del CMD – RE, Pietro Gozzi, responsabile della missione albanese per il CMD, Elisa Nicoli vice – Direttore della Caritas RE, Isacco Rinaldi (già direttore Caritas RE) oggi Presidente dell’Ass. Nuovamente e della Coop. San Giovanni Bosco, con cui ha un ottimo rapporto.

Li incontro a pranzo nella bellissima “Casa Fratelli tutti”, luogo di accoglienza da poco inaugurato nella comunità di San Giacomo. A seguire, scambio con loro qualche parola con il direttore Nikolin, la moglie (operatrice Caritas) e tre giovani volontari che in Caritas svolgono diversi servizi, tra questi sostenere le persone e le famiglie più in difficoltà.

Ci raccontano la situazione del loro Paese e della loro regione, dove la maggior parte dei giovani dai 16 anni in su vive col desiderio di partire per l’estero: spesso in Germania, Stati Uniti o Canada, raggiungendo amici o parenti; in Albania mancano opportunità di lavoro e l’avvenire è sempre più incerto, specie per i giovani.

Nikolin, prima volontario della Caritas poi dipendente, nel 2018 viene nominato direttore e da allora ha vissuto molte esperienze lavorative, umane e sociali traendone insegnamento e soddisfazioni, pur consapevole delle grandi sfide e difficoltà che si presentano ogni giorno. La passione e l’amore per il prossimo addolciscono e sostengono la convinzione della propria inadeguatezza nel ruolo affidatogli. È questa una grande testimonianza e dimostrazione di impegno e di serietà e di professionalità. La moglie che lo affianca ha studiato psicologia: ci riferisce che grazie a questo servizio e al percorso di studi svolto ha maturato la sua vocazione.

Entrambi hanno scelto di non lasciare l’Albania: cercano anche di contrastare la fuga dei giovani che schiacciati dall’assenza di un avvenire nel loro Paese, vogliono andare all’estero alla ricerca di un salario, di cure mediche adeguate, di un futuro migliore. Nikolin racconta di un ottimo rapporto col suo vescovo – Mons. Simon Kulli – che, essendo stato per tanti anni direttore della Caritas diocesana di Sapë, conosce le sfaccettature di questa attività. Nikolin si sente inadeguato nel ruolo che ricopre, ma grazie al confronto e alla benedizione del suo vescovo cerca di proseguire nell’incarico assunto. Questo lavoro – ci racconta – è principalmente rivolto all’aiuto delle famiglie rimaste sul territorio, che spesso devono gestire famigliari malati gravemente o per disabilità o per malattie psichiatriche; la vita in città è molto costosa, ma nei paesi albanesi in campagna o nelle montagne la vita è un po’ più semplice … Purtroppo, alcune famiglie vivono in luoghi molto isolati e per portare degli aiuti alimentari i volontari della Caritas devono percorrere numerosi km. In un secondo fronte di intervento Nikolin racconta dell’attività educativa-formativa per i bambini e ragazzi che vengono invitati a ritrovarsi nei locali parrocchiali per giocare insieme, confrontarsi o vivere esperienze di servizio nella Casa della Carità vicino alla cattedrale.

La delegazione albanese si è fermata alcuni giorni a Reggio, con visite alla Cooperativa Sociale “ Il Bettolino” di Novellara per conoscere attività di sviluppo agricolo, alla Casa della Carità di Sassuolo dove in anni passati volontari albanesi hanno trascorso un tempo per conoscere tale realtà (prima di iniziare con la casa della carità in Albania). Visita anche a Campegine, una delle Unità pastorali “gemellate” con una parrocchia della Diocesi di Sapa; poi i 5 delegati si sono spostati a Castelnovo ne’ Monti dove hanno incontrato la comunità locale e partecipato all’iniziativa “Apri le ali poi vola” in collaborazione con UNITALSI.

Don Marco Ferrari, Direttore del Centro Missionario diocesano, ha ringraziato tutti ed invitato i delegati della Caritas di Sapë a continuare per un’attiva e fattiva collaborazione reciproca. Inoltre, ha invitato il Direttore Nikolin ad individuare un progetto o un’iniziativa che favorisca la permanenza dei giovani albanesi nel territorio di questa regione del nord dell’Albania. Eventuali proposte saranno prese in seria considerazione dal CMD, che è sempre più convinto dell’importanza dell’impegno umano, sociale e cristiano che quotidianamente il direttore Nikolin affronta.

 

Roberto Soncini