Sierra Leone 2022 – Addentrarsi senza scarpe

 

Dal 31 luglio al 22 agosto un gruppo di ragazzi è partito per la Sierra Leone per un campo missionario, all’interno della proposta per i giovani “Estate in Missione”, in collaborazione con l’Associazione Sud chiama Nord. I ragazzi hanno vissuto l’esperienza all’interno della missione delle suore clarisse di Lunsar, un centro abitato di circa 20mila abitanti nel cuore della Sierra Leone. Il gruppo è stato impegnato nell’animazione della scuola estiva per i bambini e in alcune attività “pratiche” di sostegno alla missione. 

É difficile provare a ridurre in parole le emozioni e i sentimenti travolgenti che si provano in un contesto così tanto diverso, lontano ma vicino e forte come questo.
Ci siamo sentite da subito come a casa, una casa un po’ diversa e molto più aperta, quando si cammina per la strada é un continuo sfiorarsi le mani e, ancora più spesso, afferrarle e accarezzarle, cosa che nella cultura in cui viviamo non é usanza, ma che nonostante ciò ai nostri occhi non é mai apparsa strana ma meravigliosa! Tutti ti salutano dalla veranda di casa come fossi parte di questa grande famiglia, le mamme non esitano un secondo dal porti tra le braccia i loro figli, anche i più piccoli, la cosa più cara che loro hanno come per dirti « sei come noi, sei parte della comunità e ciò che é mio é anche tuo » vivono l’affettività in modo totalmente diverso, per alcuni lati in modo negativo e per altri in modo molto positivo, i figli sono i figli di tutti.
Ci si scontra continuamente con l’ambivalenza e le contraddizioni di questo ambiente, che fanno sorgere continuamente mille domande alle quali, pensiamo, non si possa trovare una risposta neanche dopo una vita passata a cercarla… eppure é bello anche non comprendere tutto e limitarsi ad accettare e convivere con molte di queste contraddizioni.
É un esperienza davvero difficile da raccontare, e spesso altrettanto da vivere, va toccata con mano, bisogna addentrarcisi senza scarpe, senza pregiudizi e senza aspettarsi nulla, solo così si potrà comprendere realmente, anche se in minima parte, cosa significa per queste persone vivere questa realtà. Siamo accompagnate dalle sisters Clarisse, che operano qua da 40 anni, non si può descrivere a parole tutto quello che hanno fatto e che stanno facendo per queste persone e per noi, per darci a volte più di ciò di cui abbiamo bisogno, penso che sia loro che noi lo porteremo sempre nel cuore.
Speriamo di continuare questo cammino di scoperta anche al nostro ritorno, senza mai dimenticare la semplicità della vita, il senso d’accoglienza e la gioia di condividere momenti di quotidianità.