Albania 2022 – Intervista a Marta ed Ester

 

Marta ed Ester ci raccontano in questa breve intervista gli esercizi spirituali vissuti in Albania, a Vau-Dejës, dall’11 al 18 luglio, dove è presente la Diocesi di Reggio Emilia con la Casa di Carità.

Raccontateci come è stata questa settimana in Albania?

“Siamo partiti in 8 tra ragazzi e ragazze in Albania per fare una settimana di esercizi spirituali. Durante la settimana ci hanno accompagnato le storie dei Martiri albanesi e il libro della Bibbia: l’Apocalisse; abbiamo visitato luoghi dove i Martiri sono stati catturati e maltrattati e abbiamo incontrato persone che ci hanno raccontato come si viveva in quel periodo durante il regime comunista.

Oltre all’ascolto e alla riflessione, abbiamo sperimentato l’ospitalità albanese condividendo momenti in casa di carità (shtepia e bamiresise in lingua locale) e una serata con pizza e danze con alcuni giovani della parrocchia.

Marta Quale momento è stato per te più significativo?

Don Mark nei primi 3 giorni della settimana, quando abbiamo fatto gli esercizi spirituali, ci ha raccontato la vita dei religiosi e delle religiose perseguitati dal regime. Sono state storie molto significative ma la cosa che mi ha colpito di più è stata nei giorni seguenti andare a visitare i luoghi del martirio, come la prigione dove venivano rinchiusi e torturati, o l’albero secolare che i soldati usavano per la fucilazione.

Cosa ti porti a casa dell’Albania dopo questa settimana?

Ascoltando la storia della vita di questi giovani, ho pensato alle volte in cui temo il giudizio degli altri nel mostrare la mia fede: loro sono rimasti fedeli a Cristo, pagando con sofferenze atroci e con la vita! Mi sono ripromessa di vivere con più coraggio la mia fede in Gesù.

Chi ti ha colpito di più delle storie che hai sentito?

Non c’è una storia in particolare ma in tutte mi ha colpito che erano molto giovani e la forza della loro fede.  Vorrei diventare coraggiosa come loro.

Ester, quale momento è stato per te più significativo?

Quando abbiamo incontrato la compagna di studi di Maria Tuci. Sentire raccontare tutta la storia da lei in modo così lucido e vivo, con gli occhi che le brillavano per le emozioni che questo le suscitava.

Cosa ti porti a casa dell’Albania dopo questa settimana?

Mi porto a casa tante storie e tante domande. La bellezza dei luoghi visitati e la ricchezza dell’incontro con il popolo albanese.